Ciascuna vittima è un volto a cui occorre dare voce.
Dietro ognuna ci sono persone, famiglie, storie interrotte che non devono essere dimenticate.
A esse va il nostro pensiero che deve ispirare l’impegno collettivo, affinché dal dolore nasca una nuova consapevolezza: la volontà comune di costruire luoghi di lavoro più sicuri, dove la vita e la dignità di ogni lavoratore siano sempre al primo posto. La sicurezza sul lavoro è un diritto inalienabile, un investimento sul valore dell’essere umano, sul significato profondo del lavoro e sulla qualità della vita”.
Con questo spirito, ricordo le vittime e rinnovo la vicinanza della Repubblica alle loro famiglie”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al presidente dell’Anmil, Antonio Di Bella, in occasione della 75ª Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro.
“Nell’esprimere gratitudine all’ANMIL – prosegue il Capo dello Stato nel suo messaggio- per il suo impegno costante, anche a favore dell’inclusione lavorativa e sociale di chi ha subito un infortunio sul lavoro o una malattia professionale, formulo a tutti i partecipanti i miei più sentiti auguri affinché questa giornata contribuisca a rafforzare una cultura della prevenzione che protegga la vita”.
Mattarella: 'Sicurezza sul lavoro diritto inalienabile'