“Una festa nella cornice stupenda delle Terme alle quali abbiamo aggiunto la Basilica di Massenzio.
Abbiamo regalato al pubblico una estate ricca di appuntamenti, sfide e emozioni.
È stato per me un periodo di benessere e di armonia con tutto il teatro. Questo è quello che mi porto addosso da queste settimane di lavoro”. Damiano Michieletto traccia il bilancio del Caracalla Festival che si è concluso ieri con i Carmina Burana di Carl Orff e con la dedica “a chi sta soffrendo ed è costretto ad affrontare l’inferno della guerra”, mentre sul profilo delle rovine campeggiavano le parole Pax optima rerum, La pace è la cosa migliore.