TEHERAN – “Resteremo ai colloqui di Vienna fino a che non raggiungeremo un ‘accordo forte’ che va incontro a tutte le nostre richieste logiche e legali”.

Lo ha affermato su Twitter il Segretario del Consiglio supremo per la Sicurezza nazionale iraniano Ali Shamkhani in riferimento ai colloqui in corso nella capitale austriaca dal 29 novembre per rilanciare l’accordo sul nucleare del 2015. “Tutti i rami del governo iraniano, a prescindere da intenzionali proteste interne o esterne, si impegnano soltanto a promuovere gli interessi nazionali” ha aggiunto Shamkhani che è incaricato di seguire la trattativa sul dossier nucleare iraniano a Vienna. I rappresentanti occidentali presenti al tavolo nella capitale austriaca – Germania, Francia e Inghilterra – hanno recentemente incolpato la Russia rispetto allo stallo nei negoziati a causa di alcune nuove richieste presentate da Mosca. Al contrario, l’Iran ritiene che non si riesca ad arrivare ad un accordo a causa di decisioni politiche che dovrebbero essere prese dagli Stati Uniti.