L’ebit adjusted è di 3,4 miliardi

Nel terzo trimestre del 2024 l’utile netto adjusted del gruppo Eni è di 1,271 miliardi di euro, sopra le previsioni degli analisti.

Superano il consensus anche gli utili operativi (ebit) proforma adjusted, a 3,4 miliardi, esplorazione e produzione (3,213 miliardi) e gas (0,253 miliardi). In linea con le previsioni degli analisti gli ebit trimestrali di Enilive e Plenitude (0,317 miliardi).

Per quanto riguarda i primi 9 mesi del 2024, l’utile netto adjusted è di 4,372 miliardi, in calo del 34% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’ebit proforma adjusted è di 11,623 miliardi, il 17% in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. L’utile netto del terzo trimestre, invece, registra un calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso del 30%, l’ebit proforma adjusted del 14%

  “Nel terzo trimestre 2024 – ha detto ancora Descalzi – abbiamo ancora una volta dimostrato la solidità del nostro modello di business, grazie a un portafoglio di attività caratterizzate da crescenti vantaggi competitivi, alla rigorosa disciplina adottata nei costi e negli investimenti, e ai continui progressi nell’esecuzione della nostra strategia di crescita e di creazione di valore, conseguendo risultati migliori delle aspettative. Le performance di cassa e di redditività sono state eccellenti in un contesto operativo meno favorevole. Il rapporto di leva è rimasto stabile al 22%, mentre abbiamo accelerato il ritmo di esecuzione dei riacquisti di azioni”.Siamo impegnati nell’offrire ai nostri azionisti remunerazioni competitive e, sulla base dei risultati conseguiti, dei progressi strategici realizzati e considerando la previsione di significativa riduzione del rapporto di leva, annunciamo un ulteriore incremento del piano 2024 di riacquisto a 2 miliardi”.