Anche l’analisi dei social network rientra tra gli strumenti impiegati dall”Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (Uif) della Banca d’Italia nel lavoro sui casi più significativi di riciclaggio affrontati di recente.
E’ quanto emerge dal nuovo Quaderno delle casistiche di riciclaggio, che raccoglie alcuni esempi emblematici ricostruiti dall’unità.
Si va dai rischi connessi all’attuazione del Pnrr, come “fenomeni di indebita percezione o impiego distorto di fondi pubblici, con possibile infiltrazione della criminalità organizzata”, alle minacce emergenti, anche legate agli sviluppi del FinTech, e al finanziamento del terrorismo, “considerata la recrudescenza del rischio” nello scenario internazionale. S Alcuni approfondimenti sviluppati tramite l’ausilio di strumenti di social network analysis vengono presentati come “utili a far emergere possibili reti di soggetti, non altrimenti individuabili”.