Piazza Affari aumenta le perdite nella tarda mattinata di una seduta segnata dalle preoccupazioni per l’assenza di un accordo sul debito Usa, dai timori per una nuova ondata di Covid in Cina e dai dati peggiori delle attese sull’inflazione britannica.

Il Ftse Mib arretra del 2,4%, con le banche che guidano i ribassi: Bper cede il 5,4%, Mps il 5,1%, Unicredit il 4,8% e banco Bpm il 4,4%.

Male anche Pirelli, con l’incertezza sull’utilizzo del Golden Power da parte del governo, Leonardo (-4,2%), Stellantis (-3,8%), A2A (-3,4%) e Intesa (-3,5%), mentre si muove in controtendenza Mediobanca (+2%) grazie alle promesse di remunerazione del nuovo piano industriale.