Crisi di Governo in Italia, Bruxelles contesta la decisione del premier Mario Draghi di rassegnare le dimissioni e spinge affinché si arrivi alla fine della legislatura.
Crisi di Governo in Italia, Bruxelles contro le dimissioni di Draghi: clima di “preoccupato stupore”
Il Parlamento europeo è prossimo alla pausa estiva al pari delle altre istituzioni che stanno cominciando ad andare in ferie ma Bruxelles è stata ugualmente travolta dalla crisi di Governo scoppiata in Italia. In questo contesto, il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ha descritto la reazione dell’UE alla crisi politica italiana descrivendo un mood di “preoccupato stupore”.
Il plenipotenziario del Ppe nella centrale commissione Econ del Parlamento Europeo, Marcus Ferber, invece, facendo eco a Gentiloni, ha sottolineato che il ruolo politico di Mario Draghi rappresenta un fattore “fondamentale” per la stabilità dell’esecutivo in Italia e ha affermato che la sua scelta di dimettersi è “una vergogna”.
Feber, inoltre, ha dichiarato: “Questo è il momento peggiore per avere una crisi di governo in Italia e tutti gli attori politici farebbero bene a risolvere questa situazione il più rapidamente possibile. Altrimenti, l’Italia potrebbe ritrovarsi presto in guai ben peggiori, che potrebbero rendere nervosi i mercati finanziari”.
Per quanto riguarda i mercati finanziari, i primi effetti della crisi hanno spinto lo spread Btp-Bund oltre i 220 punti e al crollo della Borsa di Milano.
La crisi italiana è stata commentata anche dal capogruppo del Ppe, Manfred Weber, che ha sottolineato: “Di fronte alla recessione economica e alle continue sfide della guerra russa in Ucraina, l’Europa ha bisogno di un governo stabile a Roma. Disertando il governo Draghi, gli estremisti 5 Stelle non solo peggiorano le prospettive economiche dell’Italia, ma anche dell’Europa. Irresponsabile e incomprensibile”.
Il presidente della commissione Affari Esteri del Parlamento europeo e afferente alla Cdu tedesca, Elmar Brok, poi, ha dichiarato: “Dopo aver ottenuto questo ammontare di denaro dalla solidarietà europea con Next Generation Eu, dovrebbe anche distribuirlo in modo responsabile. E questi soldi non dovrebbero diventare lo strumento di gruppi radicali. Oltretutto, con la situazione difficile che si profila in autunno, la stabilità è nell’interesse dell’Europa e dell’Italia. Spero molto che Mario Draghi possa concludere la legislatura. Nella Cdu, non ho ancora incontrato nessuno che non condivida questa speranza”.