La seconda trimestrale di Eni del 2024 e la prima semestrale mostrano una rilevante crescita della produzione (+6% nel trimestre) e un continuo miglioramento del portafoglio E&P (1 miliardo di barili equivalenti di nuove risorse aggiunte nel primo semestre 2024).
L’utile operativo adjusted del 2/o trimestre 2024 è di 4107 milioni di euro, contro 4234 milioni nello stesso periodo del 2023 (-3%).
Nel secondo trimestre ’24 il Gruppo ha registrato un utile operativo proforma adjusted di 4,1 miliardi di euro e un utile netto adjusted di 1,5 miliardi. Nel secondo trimestre il ’24 flusso di cassa adjusted prima delle variazioni del capitale circolante è stato di 3,9 miliardi.
Il settore E&P registra un utile operativo proforma adjusted di 3,5 miliardi nel secondo trimestre ’24, in aumento rispetto al trimestre di confronto e su base sequenziale (+26% e +6% rispettivamente), sostenuto dalla crescita della produzione (+6%) a 1,71 mln di barili di petrolio equivalenti al giorno e dalle azioni di efficienza con effetti positivi sugli utili.
Il settore del gas Ggp ha un utile operativo proforma adjusted di 0,33 miliardi nel secondo trimestre ’24, grazie alle continue iniziative di ottimizzazione di portafoglio sia gas che Gnl. Nel II trimestre ’24 abbiamo
ottenuto risultati superiori alle attese, dimostrando i significativi progressi fatti da Eni in molteplici aspetti della sua strategia e del piano industriale illustrati agli investitori lo scorso marzo”. Così l’ad di Eni Claudio De Scalzi commenta i risultati del gruppo sottolineando: “progressi superiori alle aspettative nelle attività di gestione del portafoglio in termini sia di tempi di esecuzione sia di valore generato”.