L’Istat conferma le stime dell’inflazione a novembre.
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,5% su base mensile e dell’11,8% su base annua, stabile rispetto al mese di ottobre.
L’inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +5,3% a +5,6%; quella al netto dei soli beni energetici sale da +5,9% a +6,1%. L’inflazione acquisita per il 2022 è confermata pari a +8,1% per l’indice generale e a +3,7% per la componente di fondo.
Limate le stime sui beni del cosiddetto “carrello della spesa” dal 12,8% al 12,7%.
l tasso di inflazione annuale dell’area dell’euro si è attestato al 10,1% a novembre 2022, in calo rispetto al 10,6% di ottobre. Il dato è leggermente rivisto al rialzo dal 10% della stima flash data a fine novembre.
Nell’Ue è scesa all’11,1% dall’11,5% di ottobre, comunica Eurostat. A trainare i prezzi è ancora soprattutto l’energia (+3,82 punti percentuali).