Le prime dosi dovrebbe arrivare il 7 settembre in Italia. Potranno essere somministrati dopo tre mesi dal ciclo vaccinale primario.
È arrivato il via libera dell’Agenzia italiana del farmaco ai vaccini anti-Covid adattati contro la variante Omicron. Lo ha deciso la Commissione tecnico scientifica nella riunione straordinaria convocata per oggi.

L’Ema, Agenzia europea del farmaco, aveva già dato il suo ok il primo settembre. Mentre negli Stati Uniti la Food and drug administration ha già approvato in via emergenziale altri e più nuovi vaccini aggiornati alle ultime varianti Omicron BA.4 e BA.5 di Pfizer e Moderna. L’Ema ha promesso che anche su questi la valutazione sarà rapida e dovrebbe arrivare alla metà del mese di settembre.

Vaccini bivalenti
I nuovi vaccini sono bivalenti, cioè una parte è studiata contro il ceppo virale originale del coronavirus, quello diffuso dal 2020 (cosiddetto Wuhan), l’altra metà (25 microgrammi) punta invece a neutralizzare Omicron.

Quando farli
I booster con i vaccini aggiornati contro la variante Omicron potranno essere somministrati, secondo quanto indicato dalla Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), dopo tre mesi dal ciclo primario.

Quando arrivano
Le prime dosi dei vaccini approvati oggi dall’Aifa dovrebbe arrivare il 7 settembre alle Regioni che avvieranno poi la campagna di vaccinazione. Secondo le bolle ricevute dalle Als regionali una seconda fornitura è prevista per il 14 settembre e una terza per il 21 settembre.

Chi deve farli
La Commissione tecnico scientifica di Aifa ha ribadito che “la popolazione a maggior rischio di sviluppare malattia grave, per la quale quindi la dose booster è fortemente raccomandata in via prioritaria, è rappresentata dai soggetti che presentano fattori di rischio e dagli over 60”.