Si riduce, ad agosto, il debito pubblico dell’Italia.
Ad agosto il debito delle Amministrazioni pubbliche è diminuito di 12,8 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.757,8 miliardi.
Lo rende noto la Banca d’Italia. La riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro (16,4 miliardi, a 79,9) ha più che compensato il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (0,5 miliardi) e l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (3,1 miliardi).
Ad agosto le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 53,7 miliardi, in aumento del 19,6% (8,8 miliardi) rispetto al corrispondente mese del 2021.
Nei primi otto mesi del 2022 – rileva la Banca d’Italia nella pubblicazione statistica ‘Finanza pubblica: fabbisogno e debito’ – le entrate tributarie sono state pari a 330,5 miliardi, in aumento del 14,7% (42,3 miliardi) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.