La Capitale italiana del Libro 2023 è Genova, a cui andrà il premio di 500mila euro da investire in iniziative per lo sviluppo della lettura. Lo ha stabilito la giuria nominata a dicembre 2022 dal titolare del Collegio Romano per giudicare i dossier di candidatura delle 14 città che all’epoca erano ancora in corsa per il titolo.
La commissione è presieduta da Francesco Perfetti e composta da Gerardo Casale, Pietro De Leo, Giuseppe Luigi Parlato e Michela Zin. Sono intervenuti alla conferenza stampa di proclamazione il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il Direttore generale della DG Biblioteche e Diritto d’Autore, Paola Passarelli, il presidente della Giuria, Francesco Perfetti, il presidente del Centro per il libro e la lettura, Marino Sinibaldi.
Il conferimento del titolo, di durata annuale, è stato istituito con Legge 13 febbraio 2020 n. 15 e le risorse della direzione ministeriale sono erogate, da bando, tramite il Centro per il Libro e la Lettura. La prima “Capitale italiana del libro” è stata Chiari (Bs), nel 2020, alla quale il riconoscimento è stato attribuito per legge dal Consiglio dei Ministri per le attività di promozione della lettura quale strumento per sostenere la comunità attraverso i canali social dell’amministrazione comunale durante il lockdown. Nel 2021 Vibo Valentia, quest’anno Ivrea.