Taglio del cuneo rafforzato fino a 3 punti per i redditi bassi, superamento della legge Fornero con una soluzione ‘ponte’ che vincola quota 41 al paletto dei 62 anni di età, una stretta sul reddito di cittadinanza per la quale si valuta anche il possibile taglio dell’assegno.
Tra punti fermi e misure che saranno limate fino all’ultimo momento la manovra prende forma e si prepara al varo atteso nelle prossime ore in consiglio dei ministri. Una legge di bilancio che va verso i 32 miliardi, di cui i due terzi (21 miliardi in deficit) destinati tutti all’emergenza energia. Sulle altre misure pende la scure delle coperture finanziarie, da trovare nello stesso settore di intervento. Un incastro non facile, cui si aggiungono i tempi strettissimi. Il consiglio dei ministri è convocato nel pomeriggio, intorno alle 17,e non si esclude che venga anticipato da una riunione tecnico-politica per ultimare il pacchetto di misure, che potrebbero essere definite nel dettaglio anche dopo il varo della manovra che arriverà insieme al Documento programmatico di bilancio da inviare a Bruxelles.